Matteo & Riccardo Vergine
I suoi piatti moderni mirano a riflettere i sapori ancestrali della Brianza e della Lombardia di un tempo, quando caccia, pesca d'acqua dolce, coltivazione di ortaggi e raccolta di erbe selvatiche facevano parte della vita quotidiana.
La sera si può scegliere tra tre menu degustazione – per ridurre lo spreco alimentare, gli ospiti devono selezionare il menu al momento della prenotazione.
Abbiamo particolarmente apprezzato la quaglia servita con il suo brodo e una brioche, e gli gnocchi con formaggio stracchino, caramello e bottarga di cervo.
A pranzo sono disponibili opzioni più leggere e meno costose, oltre a un tavolo conviviale per otto persone, da condividere con degli “sconosciuti”.
Questo amore per il territorio si riflette anche nella carta dei vini, concisa ma personale, composta esclusivamente da vini naturali italiani, serviti con competenza e ricche spiegazioni dal sommelier Riccardo.